PRODUZIONE DI
BOTTONI IN COROZO

Bottoni in Corozo

In Italia l’industria dei bottoni è molto diffusa ed il materiale più utilizzato è il corozo, o avorio vegetale; si tratta dei semi di alcune piante della famiglia delle palme che, dopo essere stati sgusciati, vengono segati in fette di vari spessori e che risultano differenti tra loro, vengono quindi selezionate in base alla larghezza ed allo spessore, torniti ed in base alla fresa utilizzata assumono svariate forme. Si ottiene così un bottone grezzo a cui vengono praticati da 1 a 4 fori, secondo l’uso a cui è destinato, e che viene successivamente colorato; finora bianchi, possono diventare maculati tramite colorazione a spruzzo attraverso telai con le figure desiderate, oppure in tinta unita mediante l’immersione in appositi bagni di coloranti a base di anilina.

Vengono ora messi in appositi essiccatoi per essere asciugati, e successivamente puliti e lucidati. La procedura di lucidatura varia a seconda della forma e della grandezza del bottone: può essere fatta dentro tamburi ruotanti con l’utilizzo di cascami di corozo e di polvere di carbonato di gesso, il Bianco di Spagna, nel caso di bottoni di forma piana o con rilievi appena accennati, oppure utilizzando spazzole di crine installate su macchine automatiche, nel caso di bottoni a forma concava o con bordi alti.

Sui bottoni di corozo è possibile anche stampare a caldo diversi disegni o nomi di marche di abbigliamento tramite punzoni di acciaio.